Tra i provvedimenti del Decreto Rilancio 2020 merita particolare attenzione lo sconto in fattura per infissi, una buona occasione per affrontare quella spesa da tempo forse rimandata, ma necessaria: nuove finestre che vadano a sostituire le vecchie e siano in grado di migliorare l’efficienza energetica della nostra casa.
Bonus infissi 2020 sconto immediato: di cosa si tratta.
Il Decreto Rilancio che ha seguito la pandemia di Covid 19 ha dato vita a iniziative che presentano opportunità e vantaggi mai visti prima.
Le strade che il Decreto propone per chi ha intenzione di sostituire gli infissi della propria abitazione sono fondamentalmente due:
- – usufruire dell’Ecobonus 110%, che permette di acquistare infissi nuovi detraendo poi la spesa in 5 anni nella dichiarazione dei redditi. Una possibilità legata, però, ad alcuni vincoli: l’acquisto di infissi e serramenti è agevolato solo se accompagnato da altri lavori quali la realizzazione del cappotto termico o la sostituzione degli impianti di riscaldamento;
- – infissi con sconto in fattura: ottenere il credito messo a disposizione dall’Ecobonus direttamente, sotto forma di uno sconto del 50%, e senza vicoli.
Forse non sai che
in generale, quando si parla di Ecobonus, ci si riferisce a quelle iniziative prese dal Governo per sostenere lo sviluppo energetico. Si tratta di agevolazioni, riproposte più volte nel tempo, che incoraggiano lavori di ristrutturazione svolti secondo determinati criteri. Lo scopo primario di rispetto e salvaguardia del pianeta si affianca a quello di incoraggiare il settore dell’edilizia, che già da parecchio tempo non naviga in acque tranquille.
Sostituzione infissi con sconto in fattura: come funziona
Lo sconto in fattura prevede dunque la possibilità di fare dei lavori di miglioria nella propria casa senza essere vincolati a nessun altro tipo di intervento.
Una notevole opportunità, diretta e immediata, per chi:
- – è interessato a sostituire i serramenti senza fare altre modifiche alla propria abitazione;
- – vuole di godere di un vantaggio economico senza vederlo diluito nel tempo;
- – ha un reddito basso e non avrebbe la possibilità di acquistare infissi di qualità né di detrarne la spesa sulla dichiarazione dei redditi.
Hanno diritto allo sconto in fattura, oltre al proprietario di un immobile, i suoi familiari conviventi così come i locatari, comodatari o usufruttuari dell’immobile stesso.
Oltre che per finestre e portefinestre, si può approfittare dell’Ecobonus per acquistare porte blindate, portoncini d’ingresso, pergolati, così come sistemi oscuranti quali tapparelle, persiane, tende da sole.
Soltanto due sono i requisiti previsti per godere dello sconto in fattura: l’abitazione in cui si eseguono i lavori deve essere accatastata e deve avere un impianto di riscaldamento.
Il pagamento deve essere effettuato attraverso bonifico parlante.
Forse non sai che
Il bonifico parlante è l’unico metodo di pagamento ammesso per tutte quelle operazioni legate a detrazioni fiscali. Richiede la compilazione di un modulo, che può essere effettuata anche online, che prevede dati dettagliati e una causale con riferimenti ben precisi al tipo di agevolazione che si vuole ottenere.
Entro novanta giorni dalla fine dei lavori bisogna inviare una comunicazione all’Enea, l’ente pubblico che si occupa di tecnologia e sviluppo sostenibile, specificando il tipo di intervento realizzato. L’operazione si può fare online accedendo direttamente al sito dell’ente.
Sconto immediato infissi: tutti i vantaggi
La possibilità di acquistare gli infissi a metà prezzo, -l’abbiamo detto-, è prevista esclusivamente per prodotti altamente performanti da un punto di vista energetico.
Approfittarne, dunque, è importante per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo dal punto di vista dell’isolamento acustico, per limitare le dispersioni termiche, favorire il ricambio dell’aria e prevenire la formazione di muffa. Prestazioni che incideranno positivamente sul nostro benessere fisico e mentale e, a lungo andare, permetteranno di risparmiare sulle bollette.
È Importante, per sostituire i serramenti, affidarsi a un rivenditore qualificato che oltre a saper consigliare i prodotti migliori saprà guidare in tutte le procedure da svolgere per usufruire dei vantaggi previsti dallo Stato.